Trasmissione del moto rotatorio= la scelta degli organi che trasmettono il moto
dall'albero (albero motore) all'albero che la riceve (albero condotto) dipende dalla distanza relativa dei due alberi
e da particolari necessità di funzionamento. Se gli alberi sono vicini vengono utilizzate le ruote dentate.
Per alberi relativamente lontani vengono preferite le pulegge con cinghie di trasmissione, anche per il minor costo e
praticità. Se durante il moto, l'angolo tra i due alberi incidenti deve poter variare, entro determinati limiti,
vengono impiegati gli snodi cardanici Le ruote dentate sono impiegate
per trasmettere il movimento tra due alberi quando si vuole una trasmissione continua senza slittamenti, per far ciò è
necessario che i due profili delle ruote dentate che si accoppiano risultino continuamente tangenti e che trasmettano
il movimento con dolcezza, vengono detti profili coniugati.
Possono essere a denti diritti o elicoidali e la dentatura può essere a profilo ad evolvente o trapezoidale. Oltre alle ruote dentate vi sono le cremagliere o dentiere, ingranaggi lineari, le quali usano il solito principio di accoppiamento delle ruote dentate, le stesse hanno i denti a forma trapezoidale, alcuni costruttori li fanno anche con denti a profilo ad evolvente. |
Valori addendum e spessore con modulo 1 | ||
Z=un certo numero di denti |
addendum=ac |
spessore=Sc |
18 |
1.0342 |
1.5688 |
19 |
1.0324 |
1.5690 |
20 |
1.0308 |
1.5692 |
21 |
1.0294 |
1.5694 |
22 |
1.0281 |
1.5695 |
23 |
1.0268 |
1.5696 |
24 |
1.0257 |
1.5697 |
25 |
1.0247 |
1.5698 |
=dentatura =dentatura a profilo trapezoidale. =cremagliera: asta dentata che, accoppiata con una ruota dentata o con una vite senza fine, trasforma un moto rotatorio in traslatorio, viene usata in macchine utensili, in apparecchi di sollevamento o come terza rotaia in ferrovie di montagna in forte pendenza. |
Gli utensili per dentature hanno la forma di vario tipo a secondo della necessità ed i taglienti sono a profilo costante i quali mantengono, ad ogni affilatura, profili sempre uguali. Per la scelta della fresa modulare si fa riferimento al profilo del dente , con lo steso modulo varia con il variare del numero dei denti della ruota dentata. |
Dovendo tagliare i denti con una fresa modulare andrebbe cambiata fresa ogni volta che si aumenta di uno il numero dei denti, praticamente però, una stessa fresa è utilizzata per il taglio di ruote dentate aventi un numero di denti che differisca di poche unità. |
modulo da 1 a 9 |
modulo da 10 a 20 |
dimensionamento | ||||
n° della fresa |
Z* della ruota |
n° della fresa |
Z* della ruota |
modulo |
Ø esterno |
Ø interno |
1 |
12-13 |
1 |
12 |
0.5 |
40 |
16 |
2 |
14-16 |
1 e mezzo |
13 |
1 |
50 |
16 |
3 |
17-20 |
2 |
14 |
1.5 |
60 |
22 |
4 |
21-25 |
2 e mezzo |
15-16 |
2 |
60 |
22 |
5 |
26-34 |
3 |
17-18 |
3 |
70 |
27 |
6 |
35-54 |
3 e mezzo |
19-20 |
4 |
80 |
27 |
7 |
55-134 |
4 |
21-22 |
5 |
80 |
32 |
8 |
135-∞ |
4 e mezzo |
23-25 |
|||
5 |
26-29 |
|||||
5 e mezzo |
30-34 |
|||||
6 |
35-41 |
|||||
6 e mezzo |
42-54 |
|||||
7 |
55-79 |
|||||
7 e mezzo |
80-134 |
|||||
*= numero denti |
8 |
135-∞ |
=fresa sagomata a profilo costante adatta per fresatura di ruote dentate. Il dente D affilato secondo piani radiali successivi R mantiene, ad ogni affilatura, profili uguali. |
=profilo ad evolvente: l'evolvente è la curva descritta dall'estremità di un segmento che si svolge su una circonferenza senza strisciare su di essa.
Il tracciato pratico e la costruzione grafica dell'evolvente può essere realizzata per punti. |
=angolo di pressione: è l'angolo formato dalla linea di ingranamento e dalla tangente ai cerchi primitivi di una coppia di ruote dentate. Il valore dell'angolo di pressione più usato è a 20°. Il contatto tra i due profili accoppiati avviene sempre sulla semiretta r. La semiretta r è la linea di ingranamento e l'angolo (αp) che essa forma con la tangente ai cerchi primitivi è l'angolo di pressione. |
=l'angolo di 20° è più usato per la maggior robustezza del dente poiché lo spessore alla radice risulterà più elevato e avrà minor pressione specifica durante l'ingranamento per la superficie di contatto maggiore tra i due denti. Ci sarà minore slittamento con conseguente minore usura sui fianchi. La spinta radiale nella dentatura con angolo di pressione a 20° sarà maggiore rispetto ad altri angoli minori di 20°. |